Numeri e lettere erano cose inafferrabili e difficili: per questo sin dalla più tenera età Panna – Anna Paola Maestrini – si è espressa col disegno, i colori, le forme, la colla e le forbici. Si è laureata in lingue a Bruxelles per far contenta la mamma e per “avere un mestiere” (quello di traduttrice, nello specifico); ma per far felice la propria anima, mentre di giorno lavorava, ha frequentato per tre anni i corsi serali dell’Académie d’Art d’Uccle, nella capitale belga, sotto la sapiente guida di Jörg Madlener. Tornata in patria, si è diplomata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Perugia con Giorgio Ascani, detto Nuvolo. Il concorso per insegnare educazione artistica nella scuola media l’ha superato con successo, e con i bambini ci stava proprio bene, ma molto meno con l’ordinamento scolastico 😉
La vita l’ha portata poi a diventare operatrice di Qigong, meravigliosa disciplina orientale grazie alla quale ha scoperto la dimensione dell’energia e dello spirito autentico. Il primo insegnante cinese che le ha aperto un mondo allora a lei totalmente sconosciuto è stato Wang Ting Jün , con il quale ha condiviso vent’anni di fraterna amicizia. Nel frattempo, ha seguito la formazione triennale per operatori di Qigong a Parigi, nella scuola Liao Chan Qigong di Liao Yi Lin. Qui ha potuto anche approfondire la teoria e la filosofia dalle quali sorge il Qigong, grazie agli insegnamenti di Gérard Olivier, autore di apprezzatissimi manuali di agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese (MTC).
Panna ha inoltre approfondito l’esplorazione dei mondi interiori con insegnanti di meditazione e consapevolezza come Marina Borruso e Adyashanti (dei quali ha anche tradotto i libri (1) per i lettori francesi e italiani), Eckhart Tolle e Pamela Wilson, autori di cui troverete interviste, testi e citazioni in questo blog, come tributo al loro inestimabile lavoro per l’espansione della coscienza umana.
La tappa più recente della vita di Panna è tornata un po’ alle origini: ha incontrato Dana Lynne Andersen, artista e direttrice dell’Accademia d’Arte, Creatività e Consapevolezza, che è di fatto la vera causa della nascita di questo blog! In questa Accademia, unica nel suo genere (con sede ad Assisi e a Portland, in Oregon), Panna ha conseguito il Certificate in Transformative Arts . In questo blog potrete leggere articoli di Dana e rimandi alla sua visione dell’Arte come strumento di attenzione verso l’interiorità ed elevazione della coscienza, e non solo!
Per qualsiasi informazione sui corsi Animmaginarte e ARTè con PANNA scrivere direttamente a Panna: pannaum@gmail.com
(1) Adyashanti, LA DANZA DEL VUOTO, ed. Tecniche Nuove. Adyashanti, APRIRSI ALLA GRAZIA, ed. Tecniche Nuove. Marina Borruso, Essere nel Presente (Etre dans le Présent – ed. Aluna)
Cosa dicono di ARTè con PANNA …
Ti sono eternamente grata per le cose incredibili che aiuti a manifestarsi attraverso il tuo lavoro. L.
Grazie Panna, è sempre una giornata meravigliosa e porto con me sempre tutte voi.
L’energia e la potenza che insieme produciamo, condividiamo e ricreiamo ogni volta. E’ un insieme di crescita ed elevazione. Un’esplosione di gioia interiore di esserci, qui e ora. Vi voglio bene, sempre, con amore. A.
Con questa e con tutte le altre Animmagini che mi sono venute, capisco che vedo la mia vita come una scoperta. Non so dove vado, ma ogni momento è interessante perché cambio la mia visione, il mio modo di vedere. Succede davvero che più si vive, più si fa, e più cambia il nostro modo di vedere. Vedi le cose diversamente, più belle; scopri cose piccole, che magari non sono nemmeno belle, però sono comunque una scoperta. Per tutta la vita! È positivo avere la sensazione che tutto… che il viaggio ti porta sempre avanti, ma nel senso buono, perché ti apre gli occhi, tu cambi modo di vedere, e sì…. È bello! Ho molta gratitudine per la mia anima. Ho gratitudine per la mia vita, e so che la mia anima è molto vecchia e sa tante cose, ci sta da tanto, e me lo fa sapere. E questo mi mette in uno stato di totale gratitudine… Sapere che posso imparare ogni giorno, che posso andare avanti, c’è Panna, ci siete voi, che mi accompagnate su questa strada… Queste mie immagini sono molto misteriose, però ho la certezza che riuscirò a leggere questi misteri. Un giorno arriverò lì, e potrò leggere tutto quello che è “scritto” qui…. S.
Io ho messo le mie Animmagini in tutta casa, li guardo ogni giorno, ogni giorno. Quando non mi sento bene, sono giù di morale, le guardo, e subito mi sento meglio…. E poi noto qualcosa di nuovo, qualcosa che prima non avevo visto… anche se l’ho fatto io! Il titolo, spesso mi viene molto dopo. Trovo la frase una settimana dopo, magari. Ed è perfetto, mi parla anche il titolo. È una tappa della mia vita. A.
Mi sono sempre sentita una frana nella creatività, nell’arte, da sempre. Con la pittura mi sono fermata a 14 anni, il cavallo che ho disegnato fino ad oggi è lo stesso che disegnavo da ragazzina 😉 Ma da quando ho incominciato a fare collage, le cose sono cambiate. I.